Digipack 3 ante, carta artistica speciale
Libretto di 12 pagine F.to 12x13,5
Data di Uscita: 20/06/2024
World / Folk Italiano
Lazio - CD
- Contiene Codice per Download Digitale
TRACKLIST
1) For My Uncle 3:16
2) Viaggio D'Oriente 4:15
3) Il Vecchio e Il Bambino (Amico Poeta) 4:01
4) Argos 3:04
5) Marco Polo 5:38
6) Bella Figliola / Sunshine And Showers 4:44
7) Quando 4:38
8) Battaglia 3:49
9) Imagine 4:07
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DISPONIBILE IN CD E DIGITALE
QUALITA' MADE IN ITALY
FOR MY UNCLE (Laerte Scotti)
Dedicato ad Alessandro Parente, e maestro d’organetto che mi ha trasmesso la passione per lo strumento. Il brano è stato composto durante la pandemia in un momento di solitudine e riflessione. Grazie all’organetto sono riuscito a superare l’inquietudine di quel periodo.
VIAGGIO D’ORIENTE (Laerte Scotti)
Dedicato alla spiritualità che vive in quella parte del mondo dove sorge il Sole.
IL VECCHIO E IL BAMBINO (Amico poeta) (Laerte Scotti)
Dedicato a Francesco Guccini, cantautore che da sempre accompagna le stagioni della mia vita. L’omaggio nasce da un’idea nata a seguito dell’incontro con il maestro a Pavana. Come fa un vecchio con un bambino, attraverso la sua musica e le sue parole, mi prende per mano e accompagna i miei passi da musicista e da uomo. Il sogno unito all’incontro si è fatto realtà... partecipando con il mio organetto all’ultimo lavoro del Maestro: Canzoni da Osteria.
ARGOS (Laerte Scotti)
Dedicato a Moni Ovadia, “L’ebreo che ride”, artista con cui ho avuto modo di collaborare in molte occasioni. Il brano attinge dalla musica Klezmer che ha scandito il ritmo dei viaggi affrontati dalle comunità ebraiche in esilio. Il brano si ispira al mito greco degli Argonauti, dove un gruppo di eroi, tra cui Laerte, viaggia sulla nave argo alla riconquista del Vello d’oro, manto dorato, capace di curare ogni ferita o malattia.
MARCO POLO (Loreena McKennit)
Dedicato allo straordinario viaggio del mercante veneziano che raggiunse l’Estremo Oriente attraverso la Via della Seta. Il brano propone un viaggio di armonie e voci che evocano tempi e luoghi lontani, in cui differenti linguaggi musicali si mescolano, con il fine di esplorare nuove frontiere timbriche e sonore.
BELLA FIGLIOLA / SUNSHINE AND SHOWERS (Trad / Màirtìn O’connor)
Dedicato a Rosa, che porta il nome della protagonista di questa Tammurriata. Il brano parte da un ballo tipico della Terra di Lavoro, territorio al quale io appartengo, per poi fondersi con la tradizione del Nord Europa.
QUANDO (Pino Daniele)
Dedicato a Luigi, che mi ha fatto scoprire Pino Daniele, trasmettendomi anche la passione per il Blues. Il brano vuol rendere omaggio al musicista, chitarrista e cantautore napoletano, per l’enorme contributo che ci ha lasciato e per il suo legame con Formia, la mia città, che Pino scelse come seconda casa.
BATTAGLIA (Laerte Scotti)
Dedicato all’umanità tutta, complice e testimone di un mondo che evolve ma spaventa, progredisce ma resta teatro di lacrime e sangue, nella speranza e nel cuore delle nuove generazioni.
IMAGINE (John Lennon)
Dedicato a Giuseppe, alle idee in cui credo piene di speranza perchè ci consentono di reinventare il mondo. “Provare ad immaginare un futuro diverso è il primo passo perchè possa realizzarsi” (John Lennon).
BIOGRAFIA:
Laerte Scotti inizia a suonare l’organetto da piccolissimo sotto la guida attenta di Alessandro Parente, seguendo un percorso continuo, scoprendo nel corso degli anni le potenzialità dello strumento. Da tempo compone e sperimenta sullo strumento diversi stili musicali creando un proprio linguaggio contaminato da varie influenze che vanno dal Blues, Jazz e World Music. Da diversi anni applica l’elettronica all’organetto arricchendo così l’arrangiamento con l’effettistica e i loop, generando così un suo stile creativo da cui è nato un progetto in solo ribattezzato “organetto corretto”. Oggi è organetto solista e arrangiatore musicale nel progetto “La Scatola del Vento”. Ha insegnato dal 2011 presso la scuola Popolare di Musica del Testaccio e il centro di Cultura Popolare del Tufello di Roma. Nel 2018 con la “La Scatola del Vento” ha contribuito in modo determinante alla produzione, registrazione, esecuzione e composizione dell’audiolibro “Storia di un antico suonatore di organetto” di Alessandro Parente, produzione Emons Audiolibri, letto e recitato da Moni Ovadia, in collaborazione con Domenico Adriano, Ellade Bandini, Peppe Barra, Lino Cannavacciuolo, Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Lucilla Galeazzi, Francesco Guccini, Mario Insenga, Dacia Maraini, Giovanna Marini, Piero Ricci, Antonello Salis, Daniele Sepe e Vincenzo Zitello. Ha suonato in trasmissioni televisive e radiofoniche Rai, come il Concerto dell’Epifania presso l’Auditorium Rai di Napoli e i Concerti del Quirinale di Radio Rai (Roma Cappella Paolina). Ha inoltre partecipato a numerose rassegne teatrali tra cui gli spettacoli con Eugenio Barba all’Holstebro Festuge 2001 (Odin Teatret) e con Pino Di Buduo in “Città invisibili” (teatro Potlach). Ha partecipato al Premio internazionale della fisarmonica 2014 (Pif) e al Festival internazionale della fisarmonica di Castelfidardo 2010 (Fif). Con il progetto ormai trentennale “La Scatola del Vento”, oltre al già citato audiolibro “Storia di un antico suonatore di organetto”, ha partecipato a diversi dischi: “Infinitamente piccolo” (Emi) di Angelo Branduardi, ne “Il Sultano di Babilonia”, con Franco Battiato e musiche di Alessandro Parente; “Arovà”, (il Manifesto cd, testi e musiche di Alessandro Parente); “Radici di memoria” di Alessandro Parente; “Omaggio a New Orleans – live at Liri blues 2006“, con Dr. Sunflower Jug Band; “The Journey” con Dan Moretti; “Storia di un antico suonatore di organetto” Audiolibro di Alessandro Parente, produzione Emons Audiolibri. “Canzoni Da Osteria” (BMG) di Francesco Guccini, nei brani La Maduneina Dal Båurgh D’ San Pîr e Marîa La Guêrza.
MUSICISTI:
Laerte Scotti: Organetto Con Elettronica, Percusioni Sull'Organetto, Darbouka, Shaker, Tamburo a Cornice. Mani, Tamburo
OSPITI:
Marco Pescosolido: Violoncello
Moni Ovadia: Recitato
Gabriele Coen: Clarinetto
Cosmo Masiello: Chitarra acustica
Maura Amata: Voce
Maurizio Stammati: Voce, Flauto Dolce, Flauto Traverso
Antonello Iannotta: Tamburello
Daniele Sepe: Sax
Stefano Saletti: Bouzochi
Vincenzo Zitello: Arpa